Livia Taruffi, attrice e autrice, racconta le vite e le imprese di alcune donne indios dell’America latina, di una celebre alpinista italiana, di 4 donne di varie provenienze asiatiche che per prime si sono poste al pari degli uomini scalando non solo le vette più alte e pericolose del pianeta ma destabilizzando una serie di tabù per i quali la donna veniva considerata inadatta al ruolo di scalatrice.
Alcune di loro hanno dovuto sfidare fortemente l’ambiente sociale, altre addirittura quello politico, hanno portato avanti delle azioni di attivismo e altre ancora hanno indossato il proprio ingombrante vestito tradizionale durante le loro imprese per sottolineare l’importanza di conservare la propria cultura identitaria.
Il racconto a volte si intreccia al canto. Altre volte si fonde con le melodie per poi lasciare spazio a variegati pezzi strumentali.
La musica è eseguita dal vivo dal polistrumentista Rémy Boniface che porta in scena i suoi strumenti tradizionali delle Alpi e da Luca Moccia al contrabbasso.
La durata dello spettacolo è di 50 minuti e può essere eseguito sia al chiuso che all’aperto con amplificazione del suono.